articolo Il mondo animale Curiosità
I leoni freccegiovedì 26 settembre 2013

I leoni appartengono alla famiglia dei "felidi", esattamente come le tigri e i leopardi, dopo la tigre il leone è il più grande felino esistente in natura. I leoni infatti possono raggiungere i 250 kg di peso, contro i 300 kg delle tigri. Appartengono alla classe dei mammiferi e sono dei potenti predatori, infatti sono carnivori, possiedono zampe piuttosto corte, la loro testa è molto grande e la loro criniera rappresenta l'emblema della maturità sessuale. I leoni emettono il loro ruggito solitamente la mattina dopo che le femmine hanno catturato una preda ed è talmente forte che può essere sentito fino a 10 km di distanza.

Contrariamente alle tigri che sono animali solitari, vivono e cacciano in branchi, composti da molte femmine e cuccioli,i cuccioli maschi , una volta raggiunta la maturità, vengono allontanati dal gruppo, nel branco c'è posto per un solo leone adulto. I leoni sono chiamati i "re della foresta", loro non vanno a caccia, non rientra nelle loro mansioni, andare a cacciare le prede è compito delle femmine, come quello di allevare i cuccioli. I maschi hanno il compito di difendere le prede catturate dalle leonesse, dagli attacchi delle iene, le quali sono sempre pronte ad impossessarsi delle prede altrui. Hanno anche un'altra mansione, quella di difendere l'intero branco dagli attacchidei nemici.

Come ho detto all'inizio, i leoni sono dei carnivori, essi si cibano essenzialmente di antilopi, zebre, gnu e bufali, essendo il leone il capo branco, lui è quello che mangia per primo, seguito poi dalle femmine e dai cuccioli. Vivono prevalentemente in Africa, ma erano presenti in passato anche nel nord america e in eurasia. Sia in europa che in america i leoni si sono estinti da tempo a causa della caccia, perciò non vi è più traccia della loro presenza. I leoni qui si sono estinti anche a causa della diffusione delle armi da fuoco,che hanno causato un vero e proprio sterminio di questi felidi e  riuscirono a sopravvivere solo nell'habitat africano, perchè qui la presenza umana era più ridotta.

I leoni infatti sono stati da sempre considerati dei trofei da ottenere ad ogni costo, in quanto simbolo di forza e di coraggio. Già nella cultura egiziana vediamo che la sfinge era rappresentata con un corpo di leone, mentre in cina è tradizione che il leone sia una specie di amuleto, capace di proteggere l'uomo dagli spiriti cattivi. Purtroppo però ad oggi anche nel continente africano i leoni sono a serio rischio di estinzione, nonostante siano stati riconosciuti una specie protetta. In africa occidentale e centrale sono rimasti solo 645 esemplari, in ben 25 stati dell'africa i leoni sono scomparsi del tutto, in altri 10 stati stati sono a rischio, solo in Nigeria  sono rimasti solo 44 esemplari!

Oggi nell'intero continente africano si contano solo 15000 esemplari viventi, trenta anni fa erano ben 200000. La causa di tutto questo è la sparizione della savana, cioè del loro habitat, il quale è diminuito del ben 75% negli ultimi decenni, i leoni inoltre poi sono vittime della caccia sportiva,che li considera dei trofei da esibire. Molte persone si sono messe in moto per cercare di salvare dalla malvagità umana gli ultimi esemplari rimasti come Alessandra Soresina, una donna italiana impegnata in modo lodevole nella difesa dei leoni.

Questa zoologa ha vissuto lunghissimi perdiodi nella savana, senza tutti i comfort della vita moderna, acqua corrente, luce ecc. I leoni purtroppo sono vittime innocenti del bracconaggio, insomma della malvagità umana e come tutti gli animali non meritano tutto ciò, anche questi stupendi felini meritano di vivere tranquillamente e di essere rispettati.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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I leoni appartengono alla famiglia dei "felidi", esattamente come le tigri e i leopardi, dopo la tigre il leone è il più grande felino esistente in natura. I leoni infatti possono raggiungere i 250 kg di peso, contro i 300 kg delle tigri. Appartengono alla classe dei mammiferi e sono dei potenti predatori, infatti sono carnivori, possiedono zampe piuttosto corte, la loro testa è molto grande e la loro criniera rappresenta l'emblema della maturità sessuale. I leoni emettono il loro ruggito solitamente la mattina dopo che le femmine hanno catturato una preda ed è talmente forte che può essere sentito fino a 10 km di distanza.

Contrariamente alle tigri che sono animali solitari, vivono e cacciano in branchi, composti da molte femmine e cuccioli,i cuccioli maschi , una volta raggiunta la maturità, vengono allontanati dal gruppo, nel branco c'è posto per un solo leone adulto. I leoni sono chiamati i "re della foresta", loro non vanno a caccia, non rientra nelle loro mansioni, andare a cacciare le prede è compito delle femmine, come quello di allevare i cuccioli. I maschi hanno il compito di difendere le prede catturate dalle leonesse, dagli attacchi delle iene, le quali sono sempre pronte ad impossessarsi delle prede altrui. Hanno anche un'altra mansione, quella di difendere l'intero branco dagli attacchidei nemici.

Come ho detto all'inizio, i leoni sono dei carnivori, essi si cibano essenzialmente di antilopi, zebre, gnu e bufali, essendo il leone il capo branco, lui è quello che mangia per primo, seguito poi dalle femmine e dai cuccioli. Vivono prevalentemente in Africa, ma erano presenti in passato anche nel nord america e in eurasia. Sia in europa che in america i leoni si sono estinti da tempo a causa della caccia, perciò non vi è più traccia della loro presenza. I leoni qui si sono estinti anche a causa della diffusione delle armi da fuoco,che hanno causato un vero e proprio sterminio di questi felidi e  riuscirono a sopravvivere solo nell'habitat africano, perchè qui la presenza umana era più ridotta.

I leoni infatti sono stati da sempre considerati dei trofei da ottenere ad ogni costo, in quanto simbolo di forza e di coraggio. Già nella cultura egiziana vediamo che la sfinge era rappresentata con un corpo di leone, mentre in cina è tradizione che il leone sia una specie di amuleto, capace di proteggere l'uomo dagli spiriti cattivi. Purtroppo però ad oggi anche nel continente africano i leoni sono a serio rischio di estinzione, nonostante siano stati riconosciuti una specie protetta. In africa occidentale e centrale sono rimasti solo 645 esemplari, in ben 25 stati dell'africa i leoni sono scomparsi del tutto, in altri 10 stati stati sono a rischio, solo in Nigeria  sono rimasti solo 44 esemplari!

Oggi nell'intero continente africano si contano solo 15000 esemplari viventi, trenta anni fa erano ben 200000. La causa di tutto questo è la sparizione della savana, cioè del loro habitat, il quale è diminuito del ben 75% negli ultimi decenni, i leoni inoltre poi sono vittime della caccia sportiva,che li considera dei trofei da esibire. Molte persone si sono messe in moto per cercare di salvare dalla malvagità umana gli ultimi esemplari rimasti come Alessandra Soresina, una donna italiana impegnata in modo lodevole nella difesa dei leoni.

Questa zoologa ha vissuto lunghissimi perdiodi nella savana, senza tutti i comfort della vita moderna, acqua corrente, luce ecc. I leoni purtroppo sono vittime innocenti del bracconaggio, insomma della malvagità umana e come tutti gli animali non meritano tutto ciò, anche questi stupendi felini meritano di vivere tranquillamente e di essere rispettati.
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